19 GIUGNO 2023

Nella sentenza n. 4194 del 26 aprile 2023 il Consiglio di Stato respinge il ricorso di una società contro l'aggiudicazione di una gara comunale effettuata in modalità telematica, in cui la ricorrente sosteneva che la preventiva operazione di download dei file da parte della commissione di gara costituisse una violazione del disciplinare di gara nella parte in cui questo stabiliva che l’apertura in seduta pubblica della documentazione tecnica caricata sul sistema MePa dovesse avvenire al solo scopo di constatare ed accertare la presenza del contenuto, senza alcun esame di merito o altra valutazione, che sarebbero dovuti avvenire in altra seduta, sostenendo la ricorrente (sulla scorta di una relazione tecnica di parte) che è tecnicamente possibile “aprire la documentazione” senza effettuare il download dei file: secondo i giudici è irrilevante approfondire la sussistenza o meno di quest'ultima possibilità in quanto, in ogni caso, la procedura di gara svolta con modalità telematica garantisce la verifica della data di confezionamento dei documenti, della loro acquisizione e di ogni eventuale tentativo di modifica, per cui, essendo immodificabili le offerte tecniche sottoscritte digitalmente, il fatto che siano stati preventivamente scaricati i file dalla commissione giudicatrice è irrilevante ai fini della regolarità delle operazioni di gara.