
Compensi per le commissioni di concorso ed Enti locali
Con la deliberazione della Corte di conti (Sez. Autonomie), datata 4 luglio 2022, n. 9, nella quale il Consesso si esprime nel senso di stabilire se sia consentito o meno la remunerazione dei dipendenti per l’attività di presidente o di membro della commissione esaminatrice di un concorso pubblico per l’accesso a un pubblico impiego bandito da un Ente locale
11 LUGLIO 2022
Sulla base del profilo oggettivo, in quanto materia esorbitante dalla competenza della Corte dei conti, il quesito relativo all’interpretazione dell’art. 3, commi 13 e 14, della legge n. 56/2019, nel senso di stabilire se sia consentito o meno la remunerazione dei dipendenti per l’attività di presidente o di membro della commissione esaminatrice di un concorso pubblico per l’accesso a un pubblico impiego bandito da un Ente locale, sia che i dipendenti appartengano ai ruoli dell’amministrazione che bandisce la procedura, sia che appartengano ad altra amministrazione.
La questione è stata sollevata con la deliberazione della Corte di conti (Sez. Autonomie), datata 4 luglio 2022, n. 9, nella quale il Consesso si esprime su un tema di estremo interesse per gli Enti locali.
A parere della Corte la materia, seppure possa avere riflessi sulla spesa pubblica, “non pone problematiche ermeneutiche afferenti ai limiti e ai divieti” posti alle amministrazioni da “norme che pongono limiti e divieti strumentali al raggiungimento di specifici obiettivi di contenimento della spesa”. La magistratura contabile deve chiamarsi fuori dalla questione.