News

Firmano per i gettoni ma non partecipano ai lavori della commissione: condannati ex consiglieri comunali

Secondo la Cassazione Penale, Sez. II (sentenza n. 32768/2021), la condotta integra gli estremi della truffa ai danni dello Stato

6 SETTEMBRE 2021

La Corte di Cassazione (Sez. II Penale), ha confermato la condanna per truffa, ai danni di un ente pubblico, a carico di alcuni ex consiglieri di un Comune siciliano, colpevoli, come si legge nella sentenza del 2 settembre 2021, n. 32768, di aver sfruttato le lacune del regolamento comunale su termini e modalità di partecipazione alle sedute delle commissioni permanenti per arricchirsi indebitamente, percependo il gettone di presenza senza poi partecipare ai lavori della commissione.

La Corte d'Appello aveva escluso conseguenze rilevanti per chi, dopo la firma, si era soffermato per meno di tre minuti; detto parametro, infatti, è stato ritenuto in contrasto con le prerogative dei consiglieri. Al contrario, il Tribunale aveva in precedenza ignorato detto discrimine. A nulla è valsa l'argomentazione degli ex consiglieri, secondo i quali l'attività politica, al giorno d'oggi, si può condurre anche al di fuori delle commissioni, senza prendere effettivamente parte ai lavori e allontanandosi prima dell'apertura delle sedute.