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Parità di genere: pronta la Strategia Nazionale per avvicinare il Paese alla media europea

I vertici ANCI: “Non si tratta solo di un imperativo morale e sociale, bensì di una scelta prioritaria per la crescita economica”

25 AGOSTO 2021

Il vicepresidente vicario di ANCI, Roberto Pella, nel corso della Conferenza Unificata, incentrata sul tema della parità di genere, ha voluto porre l'accento sui risvolti negativi che la crisi pandemica ha cagionato a danno di donne e giovani: infatti, il Paese possiede il triste primato in Europa per il numero di NEET, soggetti tra i 15 e 29 anni che non studiano né lavorano; anche il tasso di partecipazione delle donne al lavoro (53,8%) è ben lontano dalla media europea.

Secondo il rappresentante dell'Associazione, "sono proprio le scelte a favore dei giovani e delle donne a rappresentare un tratto distintivo che merita di essere valorizzato: oggi, infatti, abbiamo incrementato di 35 milioni il Fondo per le politiche giovanili, il cui riparto prevede il 22% in favore dei Comuni, che porterà a raddoppiare per il 2021 le risorse destinati ai Comuni e alle Città metropolitane per azioni di sostegno ai giovani. Ringrazio la ministra Dadone per questo impegno e per la fattiva collaborazione”. Per provare ad arginare una situazione oramai non più sostenibile e del tutto in controtendenza con le spinte innovatrici cui assistiamo, a tutti i livelli, nella società odierna, è stato elaborato il documento recante una Strategia Nazionale della Parità di Genere, fondato su cinque priorità imprescindibili nell'ambito delle tematiche al centro della questione sulla parità di genere: lavoro, reddito, competenze, tempo, potere. Al riguardo, Pella ha concluso auspicando "che la Strategia possa prevedere ricadute dirette e coordinate sui territori, prevedendo ad esempio l’adozione di piani comunali per la parità di genere o di osservatori per il monitoraggio degli obiettivi. Non si tratta solo di un imperativo morale e sociale per riconoscere principi di uguaglianza e meritocrazia, bensì di una scelta prioritaria per la crescita economica".