14 LUGLIO 2022
Con la sentenza n. 20615 del 28/6/2022 la Cassazione ha affermato che in caso di occupazione attivata all’inizio dell’anno, l’accertamento del Comune per omessa dichiarazione deve essere notificato entro il termine decadenziale di cinque anni da tale anno, dal momento che l’art. 70 del d.lgs. 507/93 prevede che la denuncia va presentata al Comune «entro il 20 gennaio successivo all’inizio dell’occupazione o detenzione».
Nel caso in esame l’immobile era stato occupato all’inizio del 2005 e il Comune aveva notificato l’avviso di accertamento il 28 settembre 2011, ritenendo il termine previsto dall’art. 70 riferito al 20 gennaio dell’anno successivo.
La Cassazione evidenzia preliminarmente che tutti gli avvisi di accertamento devono essere notificati al contribuente in un unico termine, previsto a pena di decadenza, «entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui la dichiarazione o il versamento sono stati o avrebbero dovuto essere effettuati” (art. 1 comma 161 legge 296/2006).