News

Ammissibile la riduzione Tari a utenze non domestiche morose

3 AGOSTO 2020

Sollecitati da un quesito, gli esperti del Servizio Anci Risponde hanno ritenuto ammissibile che i Comuni concedano agevolazioni sulla Tari, con la riduzione del 25% della tariffa, a seguito dell’emergenza Covid e in linea con quanto dettato da Arera, a utenze non domestiche, sebbene non in regola con i pregressi pagamenti dovuti. Il consiglio è, comunque, di valutare l’applicazione della possibilità di compensare l’ammontare rimasto insoluto con l’importo delle agevolazioni da erogare, come disposto da Arera per le utenze domestiche. Il parere degli esperti si fonda su un attento excursus normativo che prende le mosse dell’art. 4, comma 2, della Deliberazione n. 158/2020 dell’Autorità, il quale ha introdotto la possibilità di vincolare l’erogazione della riduzione tariffaria alla regolarità dei versamenti effettuati dalle utenze domestiche.

“In caso di morosità pregressa – recita la norma – l’agevolazione può essere trattenuta dal gestore tariffe e rapporti con gli utenti a diretta compensazione dell’ammontare rimasto insoluto e oggetto di costituzione in mora. Tale compensazione viene evidenziata dal gestore nell’avviso di pagamento o nella fattura inviata all’utente”.